COME VIBRA LA CORDA
Quando una corda viene pizzicata e comincia a vibrare, l'interferenza creata dalla vibrazione
nel campo magnetico del pickup causa dei cambiamenti nel flusso di energia che passa attraverso l'avvolgimento. L'energia passa così dalla chitarra all'amplificatore, da lì agli speaker ed infine al nostro
orecchio divenendo suono.
Le corde vibrano come un'onda sinusoidale muovendosi
in patterns praticamente infiniti chiamati parziali o armoniche.
Il suono che ne deriva dipende dal posizionamento dei pickup
lungo il pattern di
vibrazione della corda (diapason).
S
I punti in cui le corde non si muovono sono denominati nodi
e i punti in cui la corda vibra alla sua massima ampiezza
sono definiti "antinodi".
Se suoniamo un Mi libero noteremo che la corda non si muove ai suoi
estremi e che il massimo punto di vibrazione corrisponde alla sua metà. Questa nota è definita "tonica" o "fondamentale" ed è quella caratterizzata dal suono più grave e volume più elevato.
Ogni armonica parziale successiva è una suddivisione matematica progressiva della fondamentale (la fondamentale : 2, la fondamentale :3, e così via all'infinito).
La seconda
armonica per esempio altro non è che la fondamentale divisa in due parti che corrisponde alla prima ottava, la quale ha un nodo al
centro della corda (l'armonico che normalmente usiamo per accordare le
ottave). I
punti più udibili e di massima vibrazione di questa armonica (antinodi) sono posizionati,
a loro volta, a metà strada tra i punti di ancoraggio della corda ed il
nodo, cioè ad 1/4 and 3/4 della lunghezza totale della corda
stessa.
La terza armonica divide la corda in 3 parti con nodi ad 1/3, 2/3 e così via
all'infinito.
È importante capire che il suono di quella corda non è dato SOLO dalla fondamentale, ma anche da tutte le successive armoniche parziali che vibrano contemporaneamente ad essa.
VIBRAZIONE DELLA CORDA E SUONO DEI PICKUP
A seconda del punto in cui lungo il diapason posizioneremo il pickup otterremo un suono diverso. Se per esempio posizioniamo il pickup verso il manico capteremo il suono caldo della fondamentale (che ha il suo antinodo al 12° tasto). Se posizioneremo il pickup verso il ponte capteremo il suono brillante delle armoniche parziali.
Ora sai perché Leo Fender inclinò il pickup della Telecaster e della Stratocaster leggermente verso il manico dal lato dei bassi.
Avrai notato che lo stesso strumento in mano a chitarristi o bassisti diversi suono diversamente.
Questo fenomeno è dovuto in parte (soprattuto sul basso elettrico) a dove il chitarrista è abituato a pizzicare la corda, per cui a stimolare la fondamentale piuttosto che specifiche armoniche
parziali.
Come insegnano i maestri costruttori di pianoforti, il punto migliore dove
pizzicare la corda lungo la sua estensione (diapason) è tra un settimo e un sesto della sua lunghezza
(più o meno dove è posizionato il pickup centrale della Stratocaster).
Questa posizione infatti offre il massimo compromesso tra il suono corposo della fondamentale e l'attacco unito alla brillantezza delle armoniche parziali.