DIFFERENZA TRA 22 E 24 TASTI SULLA CHITARRA ELETTRICA
Due sono le principali considerazioni da fare nel scegliere tra una tastiera a 22 o 24 tasti sulla chitarra elettrica. Le due soluzioni infatti presentano entrambe una serie di innegabili vantaggi, sia dal punto di vista della comodità della tastiera che del suono.
Prima di tutto occorre valutare quanto la presenza di due
tasti in più (il 23° ed il 24°) sia importante per il proprio stile musicale da solista. Ricordiamo come l'evoluzione musicale obbligò la Fender nei tardi anni 80, ad aggiungere il 22° tasto alla Stratocaster, che originariamente ne aveva solo 21.
Secondariamente occorrerà
considerare che la presenza di questi due tasti in più sposterà la posizione del pickup
al manico e del pickup centrale leggermente più indietro verso il ponte e là dove una volta c'era il pickup al manico, ora ci sarà il
24° tasto.
In termini di suono, l'aggiunta di due tasti ha un impatto notevole sulla timbrica dello strumento,
allontanandolo dalla sonorità originale di alcune delle chitarre più utilizzate come quasi tutte le Fender e le Gibson.
Stili musicali diversi, numero di tasti diverso
La decisione verte di conseguenza sulla priorità che si dà alla presenza di due tasti in più
per l'esecuzione di fraseggi musicali nell'ultima parte della tastiera, e sull'importanza che ha per noi una sonorità di tipo "vintage".
Di fatto si tratta di impostazioni mutualmente esclusive, in quanto chi desidera suonare sul 24 tasto normalmente
è un solista e si ritrova ad utilizzare maggiormente il pickup al ponte che non è minimamente
influenzato dal numero di tasti di cui è composta la tastiera.
Per quanto riguarda la facilità di accesso agli ultimi tasti,
questo problema è ormai risolto su quasi tutte le chitarre
ed i bassi di ultima generazione tramite l'utilizzo di speciali giunti manico/corpo (contoured neck joint) o tramite
l'utilizzo di manici neck through body, tecnica costruttiva dove il manico si estende fino a formare la parte centrale del corpo, permettendo una smussatura più ampia nel tacco e di conseguenza un buon accesso della mano alle ultime posizioni.