LEGNI PER CHITARRA: PALISSANDRO
Per le tastiere vengono utilizzati di norma due diversi tipi di palissandro:
L'albero raggiunge circa 25 metri di altezza con un diametro
variabile tra 0.3 e1.5 mt. Il peso medio si aggira sugli 850Kg/mt3. Il colore può variare dal marrone
chiaro al marrone scuro con striature viola.
Palissandro indiano
È
Il palissandro usato comunemente nella costruzione di chitarre e bassi elettrici e acustici. È di recente entrato a far parte dei legni protetti dal CITES, le cui regole ne limitano l'esportazione e l'utilizzo.
Nell'ambito liuteristico è uno dei legni più usati per la costruzione di tastiere sia per basso che
per chitarra.
Il palissandro indiano prese piede quando Fender iniziò ad utilizzarlo al posto dell'acero per offrire una tastiera scura, e da allora lo ha quasi rimpiazzato.
Più oleoso del palissandro
Brazil, conferisce al manico una sonorità leggermente
più smorzata sulle frequenze acute che lo rende più adatto ad un genere rock/blues.
Il palissandro indiano è un legno piuttosto poroso che perciò risente più dell'ebano e dell'acero
delle variazioni climatiche e ed è più soggetto alla ritenzione di umidità e sporcizia.
Per questo in fase di costruzione del manico suggerisco di ridurre lo spessore della tastiera a favore di quello dell'acero. Questo semplice espediente
garantisce un suono molto equilibrato, caldo e ricco di volume.
Le tastiere in palissandro andrebbero pulite periodicamente con un panno leggermente
imbevuto in alcool e successivamente oliate con olio di limone (reperibile nei negozi di strumenti
musicali e fiati). Questa procedura, penetrando nei pori, aiuta ad isolare il legno dall'umidità ma scurisce ulteriormente il suono.
Il feel della tastiera sotto le dita è leggermente più ruvido di quello dell'ebano e dell'acero che è verniciato.
NOTA STORICA: Leo Fender sostituì sulla Stratocaster la tastiera in acero con quella in palissandro nel 1959 molto probabilmente
per ragioni estetiche e di mercato. Successivamente ridusse progressivamente lo spessore del palissandro fino quasi a quello di un'impiallacciatura
per ridurne l'impatto timbrico sullo strumento, e per minimizzare la diversa reazione dei due legni ai
fattori ambientali. (Cit: The Fender Stracocaster. A.R.Duchossoir).
Palissandro Brasiliano
Il palissandro Brasiliano (anche conosciuto come "Bahia" e "Jacaranda")
cresce in Brasile e in Honduras. Si tratta di uno dei legni più pregiati e sta diventando sempre più raro e protetto.
L'albero cresce fino ad un'altezza di 15/30 metri
con un diametro del tronco di circa un metro. È più denso e pesante del
palissandro indiano con un peso che varia dai 930 ai
1100kg/mt3. Il colore marroncino/dorato presenta delle striature molto appariscenti di colore che varia dal giallognolo all'arancio.
Il suono del palissandro Brazil si avvicina più all'ebano che al palissandro indiano ed è caratterizzato
da un ottimo bilanciamento su tutte le frequenze.
Non essendo particolarmente poroso risulta stabile e affidabile. Il feel sotto le dita è simile a quello dell'ebano
per cui liscio e veloce.